Project Description
L’edificio si trova in una zona di pregio del centro storico aquilano, quella cospicente la Basilica di San Bernardino, molto elegante e discreta e delimitata dall’importante scalinata San bernardino. L’edifico, destinato a civile abitazione, risultava fortemente danneggiato sia per la vetustà materica degli elementi strutturali, sia per le tipologie costruttive intrinseche proprie del suo periodo edificatorio. La riparazione del danno è stata eseguita seguendo le metodologie tradizionali del recupero edilizio utilizzando materiali compatibili con quelli originali come mattoni pieni in laterizio e malte solfato-resistenti. Ad oggi le lavorazioni di consolidamento eseguite hanno interessato le murature con interventi di scuci-cuci per la sarchiatura delle lesioni e per la chiusura di aperture, nicchie e canne fumarie. Il rinforzo delle murature perimetrali esterne è avvenuto mediante delle tirantature metalliche verticali, tramite barre filettate laminate a caldo e zincate tipo “diwidag” giuntate con manicotti. Vista la presenza di un importante apparato decorativo, come ad esempio bagnature, rilievi di intonaco, marcapiani lapidei e fregi, sia sulle facciate esterne che sulle facciate interne della corte si è ritenuto opportuno ridurre l’estensione dell’intervento di intonaco armato con rete in fibra di vetro su entrambe le facciate delle murature perimetrali esterne. Pertanto l’intervento continua ad essere diffuso sulla facciata interna, mentre su quella esterna viene realizzato per fasce. tutti gli intonaci preservati sono stati comunque consolidati e ripristinati nella loro contunuità. Per quanto riguarda il consolidamento dei solai, si è proceduto mediante l’applicazione di rete elettrosaldata direttamente su barre filettate in acciaio zincato posto lungo il perimetro del fabbricato e bullonate, sempre all’interno dello spessore dell’intonaco, sulla faccia esterna della muratura. La struttura portante in copertura lignea, viene sostituita con una struttura realizzata con capriate in acciaio e travi lignee. I restauri e le puliture che hanno visti coinvolti gli apparati architettonici, hanno permesso di riscoprire gli originali colori ripristinati su tutte le facciate, tutelandone così l’originale memoria storica. All’interno le originali pavimentazioni marmore sono state smontante, per permettere il consolidamento dei solai, e rimontate riproponendo la loro giusta collocazione.